L'altro Ultimate Muscle Cap 9

"Ti prego Robin vieni con me" lo pregò la ragazza
"E va bene...verrò con te" disse Robin Mask

Presero la limousine della famiglia Mask per arrivare al torneo. Durante il tragitto però, i due intraprendono un discorso:

"Perchè mi stai portando da lui Rheed?"
"In questo momento Kevin ha bisogno di te. Ha bisogno della sicurezza di suo padre"
"Non ti seguo...ha sempre fatto tutto da solo"
"Si questo è vero, ma stavolta è diverso!Ho parlato con lui prima dell'incontro e ho letto nei suoi occhi gialli, tanto dolore e anche dei rimpianti"
"Rimpianti?"
"Si Robin...proprio quelli"
"Ma per cosa?"
"Per non averti mai chiesto scusa e per averti tradito"
"Adesso che mi dici queste cose mi sento strano"
"Mi ha detto che ti ha tradito solo per colpa di Mars, ma non ha voluto raccontarmi cosa è accaduto"
"Solo il fatto che ci sia Mars di mezzo, mi manda su tutte le furie"
"Anche a me...non so cosa ci stia nascondendo Kevin ma ho intenzione di scoprirlo"
"Voglio scoprirlo anche io...ti ringrazio per avermi chiamato Rheed. Kevin non avrebbe mai avuto il coraggio di presentarsi davanti a me per chiedermi il perdono"
"Lo so...Kevin è troppo orgoglioso per farlo"
"Non si tratta di orgoglio principessa...qui si tratta di timore"
"Vuoi dire che ha paura di te?"
"Evidentemente si è macchiato di qualcosa di molto losco che ha perso il coraggio di guardarmi negli occhi"
"Ma cosa può essere successo?"
"Questo non lo so ma prima o poi dovrà dircelo..."

Intanto Kevin, stava continuando a combattere contro El Nino. Lord Flash gli urlava gli schemi che doveva seguire e il ragazzo li attuava tutti. Ogni tanto, ne approfittava del fatto che El Nino fosse per terra per controllare in giro, per vedere se Rheed era ritornata. Ma Rheed non era ancora arrivata. Mancavano solo lei e Kevin voleva che fosse proprio lei il suo punto d'appoggio in ogni combattimento. Purtroppo Kevin, per controllare se trovava l'amica in mezzo al pubblico, si distraeva ed El Nino ne approfittava per colpire duro.

"Che cosa stai cercando figliolo?"
"Sta zitto e pensa a combattere!" lo incitò infuriato il ragazzo
"Non me lo farò ripetere due volte" ed El Nino si gettò all'attacco.

Sfortunatamente Rheed e Robin, rimasero imbottigliati nel traffico. C'era molta gente per strada e tutti si stavano precipitando a vedere l'incontro di Kevin.

"Accidenti! Questa proprio non ci voleva...come facciamo ad arrivare allo stadio?"
"Non preoccuparti, si trova sempre una soluzione a tutto" la rassicurò Robin

L'autista del cavaliere, aveva sempre un asso nella manica. Non molto lontano da li, lavorava un amico dell'autista. Questo suo amico aveva un ippodromo, e campava con le corse dei cavalli. Decisero dunque di prendere in prestito due cavalli per arrivare allo stadio, prima della fine dell'incontro.

"Se non arriviamo in tempo allo stadio, Kevin potrebbe perdere l'incontro!" disse Rheed mentre galoppavano velocemente
"Ma di che stai parlando?" le rispose
"Se Kevin non mi vede sotto al ring a fare il tifo per lui, si perderà d'animo!"
"Ma come è possibile?!"
"Non chiederlo a me! Sono più stupita di te!" gli rispose

Nel frattempo Kevin, le stava prendendo di brutto e qualunque schema gli suggerisse Lord Flash, sembrava non aver nessun esito positivo.

"Kevin! Ma che diavolo stai facendo?! Rialzati e fa a pezzi il tuo avversario!" lo incoraggiò Lord Flash che ormai era esasperato quanto lui.

Kevin si stava rialzando tremolante da terra. Diede un ultima occhiata in giro per controllare se c'era Rheed, ma nemmeno quella volta la vide in mezzo al pubblico. Kevin doveva averla accanto per vincere altrimenti da solo non ce l'avrebbe mai fatta. Tutto a un tratto, mentre El Nino stava per sferrare il colpo che avrebbe posto fine all'incontro, una voce rimbombò per tutto lo stadio. Un ruggito più che altro. Era Rheed. Era riuscita ad arrivare in tempo prima che l'incontro finisse in modo disastroso. La ragazza teneva la mano di Robin Mask dopo di che la alzò in alto e urlò al ragazzo:

"Noi siamo con te Kevin! Io sono con te!" urlò la ragazza con convinzione

Kevin era rimasto inebetito dalla visione della figura paterna accanto alla ragazza. Credeva che si trattasse di un sogno, ma invece era la pura realtà. Rheed aveva portato allo stadio Robin Mask, per dare coraggio a suo figlio.

"Ma come può essere...quello è mio padre" disse a bassa voce mentre si rialzava
"Kevin! E' tuo padre! L'ho portato qui per te!"

In quel momento il ragazzo si rincuorò. Era felice perchè la ragazza aveva compiuto un gesto cosi grande per lui, che non aveva mai fatto in tutta la sua vita. Improvvisamente dall'elmo del ragazzo, iniziarono a scendere delle lacrime. Erano lacrime di gioia e felicità, perchè finalmente dopo un sacco di tempo era riuscito a vedere suo padre.

"Per tutto questo tempo non ho fatto altro che nascondermi da te padre. Ma adesso che tu sei qui, ti dimostrerò che Kevin Mask non è un vile codardo ma è un grande uomo!" disse a gran voce il ragazzo che intanto aveva acceso attorno a se un'aura dorata.
"Non l'ho mai messo in dubbio figliolo!" gli urlò il padre per dargli ancora più forza.

Kevin aveva attivato quindi il potere del Maelstrom Power. Rheed rimase affascinata nel vedere cosi tanta potenza. Il leone si era risvegliato ed El Nino aveva percepito la sua grande forze e aura quando il ragazzo si voltò per guardarlo in faccia.

"Fin'ora abbiamo giocato El Nino...ora basta. Si fa sul serio"

Rheed tutta emozionata, abbracciò per la felicità Robin Mask che le ricambiò il gesto. L'incontro si faceva sempre più interessante e ricco di colpi di scena. El Nino fu bloccato tra le corde del ring, e successivamente sconfitto. Kevin alzò il pugno per aria e si voltò verso suo padre. Gli aveva dedicato questa vittoria.
Quando l'incontro finì, Lord Flash, Kevin, Rheed e Robin, si riunirono nel camerino per parlare.

"Forse è meglio che io e Lord Flash vi lasciamo da soli" disse Rheed
"No Rheed...restate pure. Non ho nulla da nascondere a voi due. Kevin parlerà davanti a tutti" disse Robin facendola sedere accanto a lui

"Kevin...sono disposto a concederti il mio perdono. Sono stato un cattivo padre e non ti ho permesso di passare un'infanzia normale come quella di tutti gli altri bambini. Adesso non mi meraviglio che tu sia diventato cosi ma tutto questo è successo solamente per causa mia...mi dispiace figliolo...ma non sei tu quello che deve scusarsi" disse Robin Mask a suo figlio in modo sconfitto.