L'altro Ultimate Muscle Cap 16

Warsman e Robin, fecero ritorno all'ospedale per dare la notizia ai ragazzi che presto avrebbero preso il primo volo per la Russia. Quando arrivarono, li trovarono a sorridere entrambe e sembravano molto allegri; sorrisero anche loro a quella vista.

"Vedo che ti senti meglio Kevin" notò con piacere Robin
"Si padre...adesso sto molto meglio e tutto grazie a Rheed" rispose sorridendo
"Ehi guarda che non ho fatto niente"
"Comunque ragazzi, sono felice di annunciarvi che stanotte prenderemo il primo volo disponibile per la Russia" continuò Warsman sventolando per aria i biglietti per l'aereo
"So che per te è difficile questa cosa Rheed, ma adesso sei una Mask e non puoi separarti da noi. Saremo come la tua ombra" disse Robin rivolgendosi a Rheed
"Lo so Robin...cercherò di farmene un'abitudine. Sono consapevole del fatto che potrei non rivedere mai più i miei amici e finchè sarò voi non ho nulla da temere" rispose la principessa contenta
"Bene, sono felice che tu non l'abbia presa poi cosi tanto male" continuò il padre del cavaliere

Si fece sera e quando i tre ebbero finito di mangiare alla mensa, si apprestarono a raccogliere le cose di Kevin dalla sua stanza per metterle in valigia. Rheed era molto emozionata anche perchè stava ricordando quello che era successo durante l'assenza dei loro padri. Arrossì e Robin se ne accorse.

"C'è qualcosa che non va principessa?"
"Eh? No no va tutto bene Robin sta tranquillo" lo tranquillizzò la ragazza
"Rheed vorrei che sull'aereo tu ti sedessi accanto a me" chiese Warsman
"Con piacere papà"

I tre, uscirono dall'ospedale e Kevin intanto si stava sistemando l'elmo sulla testa; chiamarono un taxi e si diressero verso l'aeroporto. Li, li stava attendendo il loro volo per la Russia. La ragazza si era addormentata durante il tragitto ma suo padre la svegliò delicatamente accarezzandole la faccia.

"Rheed...siamo arrivati"
"Cosa..."
"Coraggio avrai tutto il tempo per dormire sull'aereo"
"Ahm...va bene" disse mezza addormentata mentre cercava di scendere dal taxi

Nel frattempo Robin e Kevin, erano andati con le valige a fare check-in.

"Che cosa è successo quando noi non c'eravamo figliolo?"
"Niente di che padre. Rheed mi ha fatto compagnia per tutto il tempo che siete mancati"
"Ho visto una strana luce negli occhi di Rheed. Quella ragazza è come un libro aperto, non puoi mentirmi. Se chiedo qualcosa a te e non me la dici gli occhi di Rheed mi daranno la risposta che cerco" continuò Robin curioso
"E va bene...abbiamo fatto...abbiamo fatto l'amore"
"Bene...cosa ci voleva a dirlo?"
"Il fatto è che non mi confido mai con te e non ho mai parlato cosi tanto con te in tutta la mia vita" rispose imbarazzato il cavaliere
"Non devi sentirti imbarazzato Kevin. Sei un adulto ormai e hai le tue responsabilità. Quando saremo arrivati in Russia, a tempo debito, parleremo di cose più serie"
"Che intendi dire padre?"
"Allora, è tutto a posto qui? Rheed sta morendo di sonno, non si regge in piedi"
"Accidenti. Lasciala a me, la porto io" si offrì Kevin
"Ma che vuoi fare conciato cosi. Dalla a me Warsman" si offrì anche Robin

E come un buon padre, prese la ragazza in braccio. Rheed era mezza addormentata ma non capiva cosa succedeva in quel momento e poichè Robin e Kevin portavano un elmo sulla testa, la lupa scambiò il padre per il figlio.

"Prendete i documenti e saliamo sull'aereo, Rheed è stanca" disse Robin mentre andava al gate

Tutto ad un tratto una voce lo fermò, anzi più di una voce. Erano tutti i membri della Muscle League che erano andati fino all'aeroporto per salutarli.

"Dove pensavate di andare senza salutare eh?" disse Meat con gli occhi lucidi
"Meat. Ma che cosa ci fate tutti qui?" si sorprese Robin
"Siamo venuti a salutarvi. Jade ci ha detto che forse non ci vedremo mai più cosi ne abbiamo approfittato per salutarvi per l'ultima volta" disse commosso il secondino di Kid
"Oh Meat" aggiunse Robin "vi chiediamo scusa se non siamo passati da voi, ma volevamo evitare fiumi di lacrime"
"Be purtroppo ce ne ha già strappate abbastanza Rheed. Non siamo riusciti a trattenerci" continuò il secondino

Naturalmente Rheed per come era assonnata, non capiva bene quello che stava succedendo e aveva anche la vista appannata e vedeva con difficoltà. Tirò un sospiro, dopo di che si addormentò profondamente. Tutti quanti si salutarono e dopo si separarono. Ma Jade fermò Kevin per parlargli:

"Cosa vuoi Jaeger?"
"Vorrei chiederti un favore"
"Ti ascolto..."
"Ti chiedo...anzi...ti imploro...tratta bene Rheed. Non è una ragazza che merita di soffrire e non è giusto che tu la abbandoni. Abbi cura di le come se fosse il tesoro più prezioso che hai" chiese il tedesco con gli occhi lucidi
"Non mi lascerò scappare una ragazza come Rheed. La tratterò come una principessa. Non devi temere per il suo destino, non l'abbandonerò mai Jade. Ma dimmi una cosa..."
"Che vuoi sapere?"
"Perchè ti preoccupi cosi tanto per lei? Provi qualcosa nei suoi confronti?"
"Si...la amo perdutamente ma è giusto che lei stia con chi ama"
"Hai detto bene...scusami ma c'è un aereo che mi aspetta. Ci si vede" disse salutandolo con la mano

Poi se ne andò nel gate per salire sull'apparecchio. Jade rimase li a fissarlo mentre si allontanava. Rheed e Warsman, erano già seduti e dietro di loro c'era Robin che stava aspettando suo figlio; quando lo vide subito gli chiese:

"Perchè ci hai messo cosi tanto?"
"Ho scambiato 4 chiacchiere con un vecchio amico..."
"Bene..."
"Rheed sta ancora dormendo?"
"Ha il sonno pesante"
"Accidenti..."
"Eheheeheh! E' un bene questo"
"Tutto bene Kevin?" chiese Warsman che si era voltato verso di loro
"Si tutto bene amico mio"
"Bene. Tenetevi, si parte" annunciò sentendo l'aereo decollare.

Jade guardava dal finestrone, la sua principessa andare via per sempre lontano da lui. Sapeva che non l'avrebbe mai più rivista a meno che, non l'avrebbe cercata per tutta la Russia. L'aereo si faceva sempre più piccolo e si allontanava sempre di più. Il giovane tedesco però, l'avrebbe portata dentro al suo cuore per sempre e niente glie l'avrebbe fatta dimenticare. Il suo ricordo sarebbe vissuto per sempre dentro di lui. Rheed intanto, dormiva tranquilla e ignara abbracciata a suo padre, assieme alla sua nuova famiglia.

                                        FINE