L'altro Ultimate Muscle Cap 10

"Prima di perdere l'incontro di tua spontanea volontà almeno fammi divertire prima" le chiese Kevin
"Certo...ho sempre sognato di affrontarti in un incontro ufficiale. Voglio divertirmi domani e quando ti darò io il segnale mi sconfiggerai" continuò la ragazza
"Non potete fare in questo modo" replicò Robin
"E perchè?" chiese Rheed
"Potrebbero capire che l'incontro è organizzato. Avrete un'ora di tempo per combattere e dopo di quell'ora Kevin ti batterà. Anche se sono contrario a queste cose e vorrei tanto che non succeda" disse Robin
"Lo so Robin, ma non abbiamo altra scelta. Fra me e lui Kevin è l'unico capace di dare onore alla nostra squadra e di vincere la corona chojin...mi dispiace ma con me resterebbe l'incertezza e non voglio rovinare tutto" continuò la ragazza sicure di se
"Forse Rheed ha ragione papà...credo che si sentirebbe in colpa per sempre se perderebbe contro Kid Muscle. Quel babbeo non è da sottovalutare e anche se è un piscia sotto non vuole dire che sia debole. Ho seguito tutti i suoi incontri studiando ogni singola sua mossa e credo di sapere come fare per contrastarlo" aggiunse Kevin rassicurando il padre
"Vedo che hai capito le mie intenzioni Kevin" disse la ragazza
"Si...ma adesso sarebbe bene che noi ci allenassimo...per domani dobbiamo essere in forma" parlò Kevin
"Questo incontro è fuori da tutti gli schemi. Tutti e due conoscono gli schemi dell'altra e sono capaci di contrastarsi a vicenda a meno che, che non cambino tutte le loro tecniche nel momento in cui le eseguono" aggiunse Warsman
"Loro si sono sempre allenati assieme e quindi è normale che si conoscano. Mi chiedo cosa abbiano in mente di fare quei due" gli rispose Robin

Nel frattempo Rheed e Kevin, erano in palestra che si stavano allenando. Tutte e due continuavano a combattere usando le loro solite tecniche.

"Ti assicuro che per domani avrai un sacco di sorprese Kevin" disse mentre combattevano Rheed
"Voglio che sia un incontro eccitante Rheed...voglio divertirmi"
"Cambierò ogni mia tecnica. Adesso che mi sto allenando con te, sto anche vedendo tanti punti di vista in modo che io possa modificare al meglio le mie tecniche"
"Ottima idea Rheed, hai un buon spirito di inventiva ma io preferisco attenermi alle mie tecniche. Sono roba di famiglia"
"Sono orgogliosa di te Kevin ma sai come si dice la necessità è madre della curiosità. Non posso continuare ad attenermi alle mie solite tecniche anche perchè che divertimento ci sarebbe?" continuò la ragazza ironicamente
"Questo è vero Rheed...hai proprio ragione"
"Bene bene bene..."

La sera seguente tutte e due non prendevano sonno, ed erano svegli a fissare il soffitto. Pensavano al giorno dopo e a cosa sarebbe potuto succedere una volta che fossero saliti sul ring. Kevin pensava che avrebbe potuto fare male a Rheed con le sue tecniche anche se lei le sopportava tutte, ma temeva lo stesso per lei. Fu cosi che decise di alzarsi per andare a prendere una bottiglia d'acqua al distributore automatico. Quando aprì la porta, contemporaneamente anche Rheed lo fece e si ritrovarono faccia a faccia.

"Nemmeno tu riesci a dormire Kevin?"
"Già...sto andando al distributore a prendere dell'acqua, verresti con me?"
"Si...andiamo" accettò la ragazza

I due camminavano nel buio dei corridoi. Non c'era nessuno e le luci che dovevano illuminare i corridoi erano tutte spente, ma da lontano si scorgevano quelle dei distributori che erano accese. Arrivati Kevin, ne ordinò una e la prese; si sedettero sulle sedie che c'erano la.

"Rheed...ho paura per te..."
"Piantala Kevin...è stupido pensare ad una cosa del genere. E' un incontro come tutti gli altri"
"Non posso farci niente, ma non me la sento di farti di male"
"Come fai ad avere paura tu per me? è assurdo...io non ne ho"
"Non so come tu faccia a restare cosi calma ma la mia forza aumenta sul ring. Quando ci alleniamo non faccio mai sul serio"
"E questa per me è una bella delusione Kevin...pensavo che ti allenassi sul serio con me"
"Mi dispiace...ma il fatto che tu sia una donna e che ti desidero mi tiene a freno"
"Non devi fare queste cose...se lo hai fatto durante gli allenamenti non dovrai farlo domani, promettimelo" disse con fermezza la ragazza
"Uff...e va bene...domani combatterò sul serio" promise il ragazzo
"Bravo l'ho sempre detto io che sei un bravo ragazzone"

Rheed si stava alzando dalla sedia per tornare nella sua camera, ma Kevin la prese per un braccio e la portò davanti alla sua faccia. Lui era seduto mentre lei era in piedi. Le loro sagome erano illuminate dalla luce fioca dei distributori.

"Toglimi la maschera Rheed"
"Perchè?"
"Fallo...dai.."
"Va bene..."

E delicatamente la ragazza gli sfilò l'elmo. I capelli del giovane scivolarono sulle sue spalle ed i suoi occhi come al solito erano coperti. Kevin abbracciò il busto della ragazza e Rheed appoggiò la sua testa a quella del cavaliere. Gli aveva ricambiato l'abbraccio. Stavano bene tutti e due in quel momento, ma a Kevin non era passata ancora quella paura di fare del male al suo demonio.
Kevin si alzò e guardò Rheed in faccia poi le disse:

"Mi baceresti adesso?"
"Adesso..."
"Si Rheed...baciami ora..." parlavano a bassa voce tutte e due

Rheed decise di baciarlo perchè in quel momento era quello che voleva anche lei. I due si baciarono appassionatamente e Kevin teneva sempre più stretta a se la ragazza.

"Perdonami per quello che ti farò Rheed"
"Allora perdona anche me..."
"Non farai niente di male Rheed...mentre io si"
"Ah! non ho paura di prendere un po di botte"

Restarono abbracciati ancora un altro poco e Kevin riusciva a sentire il battito del cuore di Rheed. Anche lei era emozionata in quel momento e stava bene. Erano le 3 del mattino e i ragazzi invece di dormire per stare bene il giorno dopo, erano svegli e stavano assieme.

Arrivò il giorno dopo e il sole che entrava dalle finestre, svegliarono sia Rheed e Kevin. Si alzarono e andarono a lavarsi e poi dopo in caffetteria per fare colazione. Dopo un po li raggiunsero anche Robin e Warsman.

"Allora ragazzi siete pronti?" chiese Robin
"Si! Sono prontissima ^_^" disse felice la ragazza
"E tu Kevin?" chiese a suo figlio
"Si...lo sono anche io" disse con un tono strano
"Non ti vedo convinto figliolo"
"Deve essere l'emozione"
"Mmmm...dici??"
"Si...mi fa un certo effetto combattere contro Rheed"
"Sono sicuro che vi divertirete molto sul quel ring"
"Infatti ci sarà da divertirsi" aggiunse Rheed intromettendosi

Quando ebbero finito di fare colazione, andarono a prepararsi.